Negli ultimi mesi sta emergendo un nuovo modo di pensare gli acquisti. Lo chiamano underconsumption-core. Non è una moda estrema, non è minimalismo puro, non è un decalogo da seguire a occhi chiusi. È un approccio diverso, concreto, per chi è stanco di comprare cose inutili.
Se anche tu hai fatto ordine nei cassetti e hai trovato oggetti mai usati, sai di cosa parliamo.
Cos’è l’underconsumption-core

Il termine nasce su TikTok e si è diffuso tra chi vuole semplificare la vita partendo da una domanda chiara: “Mi serve davvero?”.
L’idea è scegliere con più attenzione, tagliando gli acquisti superflui senza rinunciare al comfort. È un passo oltre il “compra meno”, e va verso il “compra meglio”.
Non è contro il consumo. È contro l’accumulo.
Chi segue questa filosofia non riempie il carrello per noia. Non compra dieci versioni della stessa cosa. Non rincorre ogni novità. Fa spazio. Punta sulla qualità. E non perde tempo.
Perché sta crescendo
Non è un caso. L’underconsumption-core risponde a un disagio comune:
- Spazi ridotti: case piccole, zero cantine, armadi pieni
- Prezzi alti: ogni acquisto pesa di più
- Ansia da troppe scelte: l’eccesso stanca
- Sostenibilità: chi consuma meno, inquina meno
- Cicli veloci: compri oggi, domani è già vecchio
Il risultato? Più attenzione a ciò che resta. Meno interesse per ciò che passa.
Dove si nota di più
Tecnologia utile
Prima era “devo avere l’ultimo modello”. Ora è “mi serve davvero?”.
Si valutano durata, compatibilità, consumi. I dispositivi multifunzione tornano centrali. Vale per aspirapolvere, tablet, power bank, altoparlanti. Un oggetto che fa più cose, occupa meno spazio, costa meno nel lungo periodo.
Cucina e casa
- Gli utensili si riducono, ma migliorano. La friggitrice ad aria con più funzioni sostituisce tre elettrodomestici. Un solo contenitore ben fatto basta per tutti gli avanzi. Niente doppioni. Niente gadget che usi una volta e poi spariscono nel cassetto.
Armadio
- Non si parla di “capsule wardrobe” come imposizione, ma come soluzione. Pochi vestiti ben abbinabili tra loro, in tessuti resistenti. Colori neutri, tagli semplici, zero capi “da evento”. E quelli che non usi da un anno? Li vendi o li regali.
Cura personale
- Addio al bagno pieno di prodotti mezzi finiti. Una skincare semplice, due prodotti buoni invece di dieci flaconi mai terminati. Anche in make-up vince chi fa pochi gesti ma ben scelti.
Cosa cambia per chi cerca consigli

Le guide all’acquisto stanno cambiando. Non basta più una lista con dieci modelli. Serve contesto. Serve dire cosa funziona, cosa dura, cosa vale il prezzo.
Il lettore non vuole promozioni, vuole soluzioni. Chiede semplicità, trasparenza, confronto reale.
Ecco cosa apprezza chi segue l’underconsumption-core:
- Pro e contro chiari
- Durata nel tempo
- Garanzie vere
- Foto d’uso, non da catalogo
- Opinioni oneste
- Compatibilità con più scopi
Una guida utile non ti spinge a comprare. Ti aiuta a decidere. A scegliere solo ciò che serve davvero.
Come iniziare anche tu
Non serve fare un “decluttering” drastico o vendere tutto. Bastano piccoli passi:
- Quando vuoi comprare qualcosa, chiediti: “Lo userò tra 3 mesi?”
- Guarda cosa già hai: hai già un oggetto simile?
- Pensa agli spazi: dove andrà?
- Valuta la riparabilità: puoi sistemarlo se si rompe?
- Considera l’usato: si trova in buono stato a metà prezzo?
L’underconsumption-core non impone regole. Ti lascia decidere, ma con più consapevolezza. È utile anche per risparmiare e per gestire meglio il tempo.
Non è minimalismo, è attenzione
C’è una differenza. Il minimalismo punta al “meno è meglio”. L’underconsumption-core punta al “giusto è meglio”.
Non devi contare gli oggetti. Devi solo evitare sprechi.
Hai bisogno di una borraccia che non perda. Di una scopa che duri cinque anni. Di un solo zaino che porti ovunque. Di un contenitore che si chiuda bene.
Meno oggetti, più adatti a te.
Alcuni esempi concreti
Hai un armadio pieno e ti vesti sempre con gli stessi tre capi?
Hai tre cavi USB e nessuno che funzioni bene?
Hai comprato una macchina per il pane, usata due volte?
Hai tre padelle, ma solo una ti soddisfa?
Ecco: l’underconsumption-core parte da qui. Dal notare queste cose. E fare scelte diverse la prossima volta.
Hai tre borracce e nessuna che usi davvero? Una che perde, una che non si lava bene, una troppo ingombrante?
In questi casi basta un prodotto ben scelto. Come questa borraccia da 1 litro con cannuccia, facile da pulire e senza perdite: leggera, graduata, con frasi motivazionali. Perfetta per sport, lavoro o escursioni.
Cosa ne pensi di questo approccio?
Anche tu stai ripensando i tuoi acquisti?
Ti capita di comprare per impulso e poi pentirti?
Scrivilo nei commenti: parliamone insieme.