Pressione bassa con il caldo? Ecco le piante che puoi trovare in giardino e i rimedi naturali più efficaci per contrastare l’ipotensione estiva in modo semplice e sicuro.
Nei mesi estivi, molte persone sperimentano un abbassamento della pressione arteriosa, soprattutto se hanno già una tendenza all’ipotensione. Il motivo principale è la vasodilatazione causata dalle alte temperature, che riduce la pressione sanguigna e può portare a sintomi come debolezza, giramenti di testa, svenimenti, affaticamento.

Questa condizione può peggiorare con la disidratazione, la sudorazione intensa, l’assunzione di farmaci diuretici o antipertensivi, ma anche con un’alimentazione povera di sali minerali. In alcuni casi, anche un pasto troppo abbondante o un cambio repentino di posizione (ad esempio alzarsi bruscamente) può causare una caduta della pressione.
Piante utili che potresti già avere in giardino
Liquirizia
Contiene glicirrizina, una sostanza che può aumentare temporaneamente la pressione sanguigna. Una tisana di radice di liquirizia è un rimedio tradizionale per chi soffre di ipotensione, ma va usata con moderazione e per brevi periodi, evitando se si soffre di ipertensione.

Rosmarino
Pianta aromatica ricca di oli essenziali, ha un leggero effetto stimolante sul sistema nervoso e circolatorio. Si può usare come infuso, o come olio essenziale da inalare o massaggiare (diluito).
Ribes nero
Le foglie e le gemme di ribes hanno proprietà toniche e adattogene. In gemmoterapia viene usato come supporto in caso di stanchezza e pressione bassa. Aiuta anche a contrastare l’astenia estiva.
Equiseto (coda cavallina)
Ricco di sali minerali, può sostenere il ricambio idrico e aiutare a reintegrare ciò che si perde con la sudorazione. Utile anche come diuretico blando, ma in caso di pressione bassa va usato sotto controllo.
Salvia
Una tisana di salvia può avere effetto stimolante sul sistema nervoso centrale. Usata in forma di infuso leggero, è indicata per migliorare la lucidità e contrastare la spossatezza.
Alloro
Meno noto per questa funzione, ma un decotto di foglie d’alloro ha proprietà toniche e digestive. Aiuta in caso di cali di energia post-prandiali.
Altri rimedi naturali e integratori consigliati
Integratori salini
Possono essere utili se si suda molto o si pratica sport all’aperto. Devono contenere sodio, potassio e magnesio. Alcuni preparati in bustine da sciogliere in acqua sono utili anche in caso di calo di pressione improvviso.
Pappa reale
Ricostituente naturale, usata nei cambi di stagione o nei periodi di affaticamento. Fornisce energia e può avere un leggero effetto tonico.
Eleuterococco e ginseng
Due piante adattogene usate per migliorare la resistenza allo stress fisico. Possono aiutare in caso di ipotensione cronica, ma vanno assunte con cautela e possibilmente sotto consiglio erboristico.
Vitamina C e complesso B
Utili per sostenere il metabolismo e il tono vascolare. In alcuni casi una carenza può contribuire a sintomi di spossatezza legati alla pressione bassa.
Cosa fare subito se hai la pressione bassa

Tra i rimedi erboristici pronti all’uso, segnaliamo Equilibra Pressione Ok, un integratore a base di aglio nero fermentato ABG10+, fiori di ibisco e foglie di ulivo. È pensato per sostenere l’equilibrio della pressione arteriosa in modo naturale e graduale.
La sua formula vegetale non ha odore né retrogusto, ed è indicata anche per chi cerca un aiuto non farmacologico nei periodi di affaticamento estivo, sbalzi di pressione o debolezza legata al caldo.
Bere di più
L’idratazione è la prima cosa da sistemare. Acqua naturale, eventualmente arricchita con un pizzico di sale o con un integratore salino.
Aggiungere un po’ di sale
Se non ci sono controindicazioni mediche, aumentare leggermente l’apporto di sodio può aiutare a contrastare la pressione bassa. Anche un brodo vegetale o un’acqua salata può dare sollievo.
Mangiare spesso e leggero
Pasti piccoli ma frequenti evitano cali glicemici e pressione post-prandiale. Evitare alcolici e pasti pesanti.
Attenzione agli orari
Nei momenti più caldi, meglio evitare attività fisiche intense. Preferire le prime ore del mattino o la sera. In casa, ventilare bene gli ambienti.
Cambio posizione graduale
Alzarsi lentamente da letto o da una posizione seduta. Evitare sbalzi di posizione troppo rapidi.
Quando preoccuparsi: i casi in cui serve il medico
- Svenimenti frequenti o prolungati
- Pressione inferiore a 90/60 per più giorni
- Palpitazioni, nausea persistente, vista offuscata
- Uso di farmaci che possono interagire (es. antipertensivi)
- Anziani o persone con patologie cardiovascolari

In questi casi è fondamentale rivolgersi al medico per un inquadramento completo, evitando il fai-da-te prolungato.
Hai provato uno di questi rimedi? Raccontacelo nei commenti!