Il parquet è bello, accogliente e trasforma una stanza in un ambiente caldo. Ma è anche un pavimento che chiede rispetto. Un gesto sbagliato, un prodotto troppo aggressivo, e ti ritrovi con aloni opachi o graffi permanenti.
Hai un parquet vero, stratificato o magari un rivestimento effetto legno? In questa guida ti spieghiamo come pulirlo e lucidarlo da solo, senza stress e senza sbagliare prodotto.
Parquet vero o finto? Prima capisci che tipo hai
Non tutto quello che “sembra legno” si tratta allo stesso modo.
Parquet in legno vero: può essere massello o prefinito. Va trattato con detergenti delicati, oli o cere, a seconda della finitura.
Parquet stratificato (laminato): è un pavimento a più strati, con una superficie protettiva. Non si può levigare, ma si può ravvivare.
Pavimenti vinilici effetto parquet: sembrano legno, ma sono in PVC. Niente cere o lucidanti, solo pulizia.
Serve capirlo subito per evitare errori.
Come si pulisce il parquet ogni giorno
Per mantenerlo bello, servono pochi gesti ma regolari:
- Passa un aspirapolvere con spazzola morbida o una scopa a setole fini
- Usa un panno in microfibra leggermente umido, mai bagnato
- Evita sgrassatori, ammoniaca, candeggina o vapore
Puoi usare un detergente neutro specifico per parquet oppure una soluzione naturale: acqua tiepida e un cucchiaino di sapone di Marsiglia liquido, ben dosato.
Lucidare il parquet: metodi naturali e prodotti efficaci
Se il tuo parquet appare opaco o spento, puoi riportarlo a nuova vita.
Se è in legno naturale:
- Usa una cera specifica per parquet (liquida o in pasta)
- Applica con panno in microfibra e lucida a secco
- Oppure prova con un metodo fai da te: 2 cucchiai d’olio d’oliva + 1 cucchiaio di aceto bianco, passati a panno
Attenzione: non usare su parquet stratificati o finti.
Se è stratificato (laminato lucido):
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Ravviva l’effetto lucido, protegge dai graffi, e si applica facilmente con un mop. Ideale per dare nuova vita ai laminati senza rovinarli. Non serve lucidare a macchina, basta una passata uniforme.
Il trucco per proteggerlo a lungo? Poco, spesso
Lucidare il parquet non è un lavoro da fare ogni settimana. La regola è: meglio poco prodotto ma con costanza.
- Lucida 2-3 volte l’anno, o quando noti opacità
- Togli la polvere spesso, evita sabbia e sassolini
- Usa tappetini sotto sedie e tavoli, specie se a rotelle
E ricordati: non tutto si lucida.
Se il tuo pavimento non è parquet (ma sembra)
Hai un pavimento in PVC effetto legno, magari in bagno o veranda? In quel caso la lucidatura non serve, ma puoi comunque mantenerlo bello e pulito con poco.
Un esempio pratico:
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Facili da posare, resistenti all’acqua, ideali per rinnovare una stanza senza spendere troppo. Si puliscono con un detergente neutro e panno umido, ma niente cera, olio o lucidanti.

Quando serve levigare (e quando no)
Se il parquet è molto rovinato, con graffi profondi o macchie nere, lucidarlo non basta. In quel caso servirebbe una levigatura professionale, con macchinari e finitura nuova.
Puoi anche tentarla da solo, ma serve:
- Una levigatrice a nastro
- Carte abrasive di grana diversa
- Una vernice o olio di finitura
Non è un lavoro semplice. Se hai dubbi, meglio evitare.
In sintesi
Pulire e lucidare il parquet fai da te è possibile, ma devi rispettare la natura del tuo pavimento. Legno vero, laminato o finto legno non sono tutti uguali, e i prodotti vanno scelti con cura.
Basta seguire poche regole e i risultati si vedono. E se cerchi una soluzione rapida senza impegno? I pavimenti autoadesivi effetto rovere fanno il loro dovere, anche in ambienti umidi.