Il caffè può sembrare sempre lo stesso, ma dietro ogni tazzina ci sono varietà con caratteristiche molto diverse. Le due principali specie coltivate al mondo sono Arabica e Robusta, e conoscerne le differenze aiuta a scegliere quella più adatta al proprio gusto e al proprio modo di consumarlo.
Origine e coltivazione
Il caffè Arabica (Coffea arabica) è originario dell’Etiopia. Cresce in altitudine, tra i 900 e i 2.000 metri, in zone con clima fresco e regolare. Questa pianta è più delicata, ma produce chicchi ricchi di aromi e profumi.
La Robusta (Coffea canephora) proviene invece dall’Africa centrale e occidentale. Si adatta meglio al caldo, resiste alle malattie e cresce a quote più basse. Il risultato è un caffè dal gusto deciso e più amaro, con resa produttiva più alta.
Oggi l’Arabica rappresenta circa il 70% della produzione mondiale, mentre la Robusta copre il restante 30%. I principali Paesi produttori di Arabica sono Brasile, Colombia, Etiopia e Costa Rica, mentre la Robusta proviene soprattutto da Vietnam, Uganda, Indonesia e India.
Differenze di gusto e aroma

Il caffè Arabica ha un sapore più dolce e armonico, con note che possono ricordare frutta, cacao o fiori. La sua acidità è più evidente, ma piacevole e bilanciata.
La Robusta, al contrario, ha un gusto più intenso e terroso, con una punta amara e una crema densa. È la varietà che garantisce corpo e forza al caffè espresso servito nei bar.
Molti torrefattori combinano le due varietà in proporzioni diverse. Una miscela 80% Arabica e 20% Robusta è spesso considerata il miglior compromesso tra aroma e consistenza.
Caffeina e effetti sul corpo
La principale differenza tra le due varietà è la quantità di caffeina.
L’Arabica contiene circa 1-1,5% di caffeina, mentre la Robusta ne contiene in media 2-2,7%.
Questo significa che un espresso preparato con Robusta risulta più stimolante, ma anche più amaro.
Secondo l’EFSA (Autorità europea per la sicurezza alimentare), un consumo fino a 400 mg di caffeina al giorno, pari a circa 3-4 tazzine di espresso, è considerato sicuro per un adulto sano. Chi è più sensibile o soffre di gastrite, ansia o pressione alta dovrebbe preferire l’Arabica o il decaffeinato.
Aspetto dei chicchi

I chicchi Arabica sono più grandi e allungati, con una scanalatura centrale curva. Quelli di Robusta sono più tondeggianti e regolari, con una scanalatura dritta.
Dopo la tostatura, la Robusta appare più scura e oleosa, mentre l’Arabica mantiene un colore marrone più chiaro e uniforme.
Anche la tostatura influisce sul risultato finale: quella chiara esalta la dolcezza e le note aromatiche dell’Arabica, mentre una tostatura più intensa valorizza la forza della Robusta.
Prezzo e utilizzo nelle miscele
L’Arabica è più costosa perché richiede condizioni di coltivazione specifiche e tempi di maturazione più lunghi. In media, 250 grammi di Arabica in grani costano tra 4 e 6 euro, mentre la stessa quantità di Robusta costa 2,5-3,5 euro.
Per le miscele da bar si usa spesso una combinazione delle due varietà, che garantisce crema densa e gusto equilibrato.
Effetti sulla salute

Sia Arabica che Robusta contengono antiossidanti naturali, come l’acido clorogenico, che contribuiscono alla protezione delle cellule dallo stress ossidativo.
L’Arabica, avendo meno caffeina, risulta più leggera per lo stomaco e adatta a chi consuma più tazzine al giorno.
La Robusta, più stimolante, è preferita da chi cerca una spinta di energia maggiore.
Come scegliere il caffè giusto
Per un espresso intenso e con crema compatta, si può scegliere una miscela con una buona percentuale di Robusta.
Chi invece preferisce un aroma delicato e un gusto equilibrato può orientarsi verso un’Arabica pura o prevalente.
Per la moka domestica conviene testare diverse combinazioni, regolando anche la macinatura: più fine per l’espresso, leggermente più grossolana per la moka.
Conservazione e freschezza
Il caffè va conservato in un contenitore ermetico, lontano da luce e umidità. I chicchi interi mantengono l’aroma più a lungo rispetto al caffè macinato.
Per un risultato ottimale è consigliato macinare solo la quantità necessaria al momento dell’uso e consumare il prodotto entro poche settimane dall’apertura.
Scegliere consapevolmente
La scelta tra Arabica e Robusta dipende dal gusto personale e dalla sensibilità alla caffeina.
Chi cerca profumo e leggerezza preferirà l’Arabica, chi ama un gusto deciso e corposo apprezzerà la Robusta.
Molti consumatori scelgono una miscela equilibrata per ottenere una tazza di caffè completa, aromatica e persistente.
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