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Cosa chiedere quando si va a vedere una casa da comprare

Domande da fare quando visiti una casa da comprare: guida completa su impianti, documenti, spese, zona e dettagli pratici per scegliere senza rischi.

2 mesi fa
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La prima visita a una casa che potresti comprare è un momento cruciale. In pochi minuti ti giochi la possibilità di capire se quell’immobile è davvero quello giusto o se rischia di diventare una fonte di problemi e spese inattese. Guardare se “piace” non basta: serve un approccio più pratico, con domande mirate che toccano ogni aspetto importante, dalla struttura alla documentazione, dai consumi alla posizione.
Con la giusta checklist puoi ottenere informazioni preziose, evitare sorprese e prendere decisioni più sicure. Ecco la guida completa.

Contenuti in questo articolo
Guarda oltre l’estetica: struttura e stato dell’immobileImpianti e consumi: la parte invisibile ma essenzialeRegolarità catastale e documenti: non firmare senza verificareSpese condominiali e gestione: quanto costa viverciLa zona conta quanto la casaDettagli che possono fare la differenzaCome condurre la visita: consigli praticiIl peso della prima impressione e l’importanza di confermareStrumenti per non dimenticare nulla

Guarda oltre l’estetica: struttura e stato dell’immobile

Appena entri, chiedi se la casa è stata ristrutturata. Non limitarti a un “sì” o “no”: chiedi quando e quali lavori sono stati fatti. Sapere se il tetto, la facciata, l’impianto elettrico o idraulico sono stati rifatti ti aiuta a capire se dovrai affrontare spese importanti a breve.
Domanda anche se ci sono certificazioni o documenti che attestano gli interventi: servono per la tua sicurezza e possono avere valore in caso di rivendita.
Controlla la presenza di segni di umidità o muffa, soprattutto vicino a finestre, angoli e soffitti. Crepe profonde nei muri o macchie scure possono indicare problemi strutturali o infiltrazioni.
Dai un’occhiata a porte e finestre: sono originali o sostituite? Se hanno doppi vetri e buoni serramenti, avrai un isolamento migliore e bollette più leggere.

Impianti e consumi: la parte invisibile ma essenziale

Un impianto elettrico sicuro deve avere la dichiarazione di conformità prevista dal D.M. 37/2008. Se non c’è, verifica se almeno esiste una dichiarazione di rispondenza, anche se non sempre è sufficiente per eventuali ristrutturazioni future.
L’impianto idraulico merita la stessa attenzione: chiedi quando è stato rifatto e se sono stati usati materiali moderni e resistenti.
Il tipo di riscaldamento conta molto. Chiedi se è autonomo o centralizzato, quale combustibile usa (gas, pellet, pompa di calore) e se c’è un sistema di termoregolazione. Un impianto efficiente significa meno consumi e più comfort.
Guarda la classe energetica sull’Attestato di Prestazione Energetica (APE), documento obbligatorio per la vendita. Un immobile in classe alta consuma meno e mantiene meglio il calore.
Per capire i costi reali, chiedi i consumi medi annui di luce, gas e acqua. Le bollette dell’ultimo anno sono la prova più affidabile.

Regolarità catastale e documenti: non firmare senza verificare

casa da comprare cosa chiedere

Prima di innamorarti di una casa, assicurati che sia regolare dal punto di vista catastale e urbanistico. La planimetria deve corrispondere esattamente allo stato di fatto. Se c’è una veranda chiusa o un tramezzo spostato senza autorizzazioni, bisogna sanare la situazione prima del rogito.
Chiedi se tutti i lavori straordinari hanno i permessi corretti (CILA, SCIA o Permesso di Costruire). Senza di questi, potresti trovarti a pagare multe o a dover demolire opere non autorizzate.
Verifica anche se ci sono ipoteche, vincoli o cause pendenti sull’immobile. Una visura ipotecaria aggiornata è l’unico modo per saperlo con certezza.
Infine, informati se la casa è libera o se è occupata da inquilini. E se lo è, chiedi quando sarà effettivamente disponibile.

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Spese condominiali e gestione: quanto costa viverci

Se l’immobile è in condominio, chiedi l’importo delle spese ordinarie e straordinarie. Le prime coprono manutenzione e servizi di base, le seconde possono includere lavori importanti come il rifacimento del tetto o della facciata.
Domanda se sono già stati deliberati lavori futuri e chi dovrà pagarli. Se il venditore ha approvato lavori in assemblea ma non li ha ancora pagati, potresti trovarti a farlo tu dopo l’acquisto.
Chiedi anche se ci sono ascensori, impianti centralizzati o altri elementi che richiedono manutenzione costante. Sapere tutto prima ti aiuta a pianificare le spese e a evitare sorprese.

La zona conta quanto la casa

casa da comprare cosa chiedere (3)

Anche l’immobile perfetto può diventare un problema se si trova in un contesto poco adatto alle tue esigenze.
Chiedi com’è il vicinato, se ci sono problemi di rumore o attività che disturbano. Fai attenzione a strade trafficate, locali notturni, fabbriche o ferrovie vicine.
Valuta la viabilità e il parcheggio: avere un posto auto è un vantaggio enorme in certe zone.
Guarda i servizi disponibili: scuole, supermercati, ospedali, parchi, fermate dei mezzi pubblici. Sono fattori che influenzano non solo la qualità della vita, ma anche il valore dell’immobile nel tempo.

Dettagli che possono fare la differenza

L’esposizione della casa è spesso sottovalutata, ma influisce molto su comfort e bollette. Una casa esposta a sud è generalmente più luminosa e calda d’inverno.
Chiedi quante ore di sole diretto ricevono le stanze e in quali momenti della giornata. Questo può influenzare anche l’arredamento e il tipo di tende o schermature che ti serviranno.
Valuta l’isolamento termico e acustico: serramenti moderni, pareti ben coibentate e pavimenti isolati significano meno dispersioni e meno rumore.
Infine, informati su spazi accessori come garage, cantina o soffitta. Devono essere accatastati correttamente e avere un accesso comodo.

Come condurre la visita: consigli pratici

Porta un metro per verificare le misure reali delle stanze. Le planimetrie possono essere precise, ma vedere dal vivo ti aiuta a immaginare come sistemare i mobili.
Una torcia è utile per controllare cantine, sottotetti o angoli poco illuminati.
Se possibile, fatti accompagnare da un tecnico di fiducia. Un occhio esperto può notare difetti strutturali, problemi di umidità nascosta o impianti obsoleti che sfuggono a chi non è del mestiere.
Visita la casa in momenti diversi della giornata per capire luminosità, rumore e traffico. Una strada tranquilla al mattino può essere caotica la sera.

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Il peso della prima impressione e l’importanza di confermare

La prima impressione conta, ma non deve essere l’unico criterio di scelta. Una casa che sembra perfetta potrebbe nascondere spese ingenti, mentre un immobile da ristrutturare può diventare un ottimo affare se ha una buona struttura e documenti in regola.
Per questo, dopo la visita, rivedi tutte le risposte che hai ottenuto, confrontale con eventuali preventivi di lavori e verifica ogni documento. Non fidarti solo delle parole: chiedi prove scritte e certificazioni.

Strumenti per non dimenticare nulla

Portare con sé un elenco delle domande ti aiuta a non tralasciare punti importanti. Quando visiti più immobili, è facile confondere dettagli e dimenticare informazioni.
Annota le risposte direttamente sul posto e, se il venditore acconsente, scatta qualche foto per ricordare eventuali punti critici o dettagli che ti piacciono.
Avere tutto documentato ti permette di confrontare le case in modo oggettivo e prendere la decisione migliore.

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