Il cipresso è uno degli alberi più iconici del paesaggio mediterraneo. Elegante, sempreverde e resistente, da secoli accompagna case, viali e cimiteri. Ma come si pianta correttamente un cipresso? E perché la tradizione vuole che davanti a casa se ne piantino tre? Vediamolo insieme.
Il significato dei cipressi
Il cipresso comune (Cupressus sempervirens) è legato da sempre a simboli di eternità e protezione. La sua chioma stretta che si slancia verso l’alto richiama il collegamento con il cielo, mentre il fatto che resti verde tutto l’anno lo ha reso emblema di vita eterna.
Nelle campagne italiane non è raro vedere tre cipressi davanti a un casolare. Questo numero ha diverse interpretazioni:
- nella tradizione cristiana richiama la Trinità, come segno di protezione spirituale per la famiglia
- nella cultura popolare il numero dispari porta armonia e vitalità
- dal punto di vista estetico, tre alberi danno equilibrio visivo, più gradevole rispetto a due o quattro

Quando piantare i cipressi
Il momento ideale per piantare un cipresso è l’autunno, tra settembre e novembre, oppure l’inizio della primavera, tra marzo e aprile. In questi periodi il clima è più mite e il terreno mantiene l’umidità necessaria per favorire l’attecchimento.
Meglio evitare i mesi estivi, quando il caldo rischia di stressare le radici appena messe a dimora.
Dove piantarli
Il cipresso ama il sole pieno e tollera bene la siccità una volta adulto. Non sopporta invece i ristagni idrici. Scegli quindi un punto del giardino soleggiato e assicurati che il terreno dreni bene. Se hai un suolo pesante e argilloso, conviene alleggerirlo con sabbia o ghiaia.
Preparazione delle buche

Per piantare tre cipressi, prepara tre buche profonde circa 60-70 cm e larghe almeno il doppio del pane di terra della piantina. Sul fondo metti 10 cm di ghiaia per migliorare il drenaggio, poi aggiungi terra mista a compost maturo.
Inserisci la piantina mantenendo il colletto (il punto tra radici e tronco) a livello del terreno. Copri con la terra e compatta leggermente, senza schiacciare troppo. Infine annaffia abbondantemente.
Distanza tra gli alberi
Se vuoi un gruppo ornamentale che resti armonico nel tempo, pianta i tre cipressi a 2-3 metri di distanza l’uno dall’altro. Questo permette alle radici di svilupparsi senza competizione e alle chiome di crescere dritte e uniformi.
Se invece cerchi un effetto più fitto, puoi scendere a 1,5-2 metri, ma richiederà più potature per mantenere la forma.
Cura nei primi anni

- Nei primi due anni i cipressi vanno annaffiati regolarmente, soprattutto in estate.
- Dopo, diventano quasi autosufficienti e resistono bene alla siccità.
- Una pacciamatura con corteccia o paglia attorno al tronco aiuta a trattenere umidità e ridurre le erbacce.
Come disporli in giardino
Puoi piantarli:
- in fila, davanti all’ingresso o lungo un vialetto, richiamando i viali toscani
- a triangolo irregolare, per un effetto più naturale
- in gruppo compatto, se vuoi un punto verde sempre presente nel giardino
La scelta dipende dallo spazio e dallo stile che vuoi dare alla tua casa. In ogni caso, i tre cipressi offriranno equilibrio visivo e un tocco di eleganza senza tempo.
Perché scegliere il cipresso
Oltre al valore simbolico, il cipresso ha diversi vantaggi pratici:
- cresce rapidamente, anche fino a 50-60 cm all’anno
- resiste a caldo e freddo, fino a –15 °C
- non richiede molte cure una volta stabilito
- dona un aspetto ordinato e scenografico al giardino
Piantarne tre davanti a casa non è quindi solo una tradizione, ma anche un modo per dare valore estetico e duraturo al proprio spazio esterno.
Vuoi un giardino elegante e sempreverde? Piantare tre cipressi è un gesto semplice che unisce praticità, storia e simbolismo.