Hai mai acceso forno, lavatrice e condizionatore insieme… e puff, la corrente salta? Succede quando si supera la potenza disponibile del contatore. Ma come si fa a sapere esattamente quanta potenza hai? E come puoi evitarlo senza dover chiamare un tecnico ogni due giorni?
Qui ti spieghiamo come funziona la potenza del contatore, come leggerla, come modificarla se serve e — soprattutto — cosa fare per evitare che ti lasci al buio nei momenti peggiori.
Cos’è la potenza del contatore e perché conta
La potenza del contatore è il valore massimo di energia che puoi usare contemporaneamente in casa. Si misura in kilowatt (kW) e determina quanti elettrodomestici puoi tenere accesi nello stesso momento.
Ma c’è una distinzione importante:
- Potenza impegnata: è quella scritta nel contratto, spesso 3 kW.
- Potenza disponibile: include una tolleranza del 10%, quindi diventa 3,3 kW.
Questa tolleranza ti salva nei momenti di punta, ma ha dei limiti precisi. Se li superi, scatta il distacco automatico del contatore.
Quando scatta la corrente?

Dipende da quanto superi la soglia e per quanto tempo. E qui arriva la parte interessante (che pochi conoscono).
Con una potenza impegnata di 3 kW:
- Puoi salire fino a 3,3 kW senza problemi.
- Fino a 4 kW, hai una finestra di 180 minuti (sì, 3 ore).
- Se superi i 4.000 watt, anche solo per poco, il contatore scatta quasi subito.
Un utente in rete racconta: “Io tengo 3950 watt per 180 minuti continui e il contatore non scatta. Ma appena supero i 4.000 o passo i 180 minuti, parte il blocco.”
Questo significa che non tutto dipende solo dal numero, ma anche dalla durata.
Come vedere quanta potenza hai (senza indovinare)
Hai almeno 3 modi per controllare la potenza del tuo contatore:
- Controlla il display del contatore elettronico
Premi il pulsante sul contatore: dovrebbe mostrarti la potenza attuale e quella impegnata. Dipende dal modello, ma di solito le sigle sono chiare. - Guarda la bolletta
Nella sezione “dati di fornitura” c’è scritto tutto: potenza impegnata (in kW) e tensione. - Accedi all’area clienti del tuo fornitore
App o sito web mostrano spesso la potenza contrattuale, i consumi giornalieri e i picchi raggiunti.
Extra tip: Molti contatori nuovi hanno un pieghevole adesivo incollato sopra, con tutte le specifiche tecniche e la tolleranza dei 180 minuti. Vale la pena darci un’occhiata!
Come modificare la potenza se non basta (o è troppa)
Se la corrente salta spesso, forse hai bisogno di aumentare la potenza. Oppure, se consumi poco, puoi ridurla e risparmiare.
Ecco come si fa:
Per aumentarla
- Contatta il tuo fornitore (non il distributore).
- Riceverai un preventivo con i costi (fissi e variabili).
- Se accetti, entro pochi giorni avviene l’adeguamento. A volte serve un intervento tecnico.
Per ridurla
- Procedura simile, ma spesso più veloce e senza modifiche tecniche.
- Può farti risparmiare qualcosa in bolletta, ma occhio a non esagerare al ribasso.

Vuoi monitorare i consumi in tempo reale?
Se vuoi davvero capire quanto consumi, quando e perché salta il contatore, puoi installare un piccolo contatore digitale WiFi sul tuo impianto. Un modello come il Diymore 100A WiFi si monta su guida DIN, misura tensione, corrente e consumo energetico in tempo reale e ti mostra tutto sull’app Tuya. È ideale per tenere sotto controllo i picchi, capire se hai bisogno di aumentare la potenza o semplicemente per ottimizzare l’uso degli elettrodomestici giorno per giorno.
Alcuni consigli pratici prima di cambiare la potenza
- Valuta l’uso contemporaneo dei tuoi elettrodomestici: quanti restano accesi insieme?
- Se stai ristrutturando casa o comprando nuovi apparecchi (tipo piano a induzione), meglio prevedere più margine.
- Se la corrente salta spesso anche sotto i 4 kW, forse è il caso di farsi aiutare da un elettricista.
- Usa multiprese smart o dispositivi di gestione automatica dei carichi: evitano sovraccarichi scollegando in modo intelligente ciò che non serve.
Quindi, quanto puoi spingerti davvero?
Ricapitolando:
- Contratto da 3 kW = 3,3 kW effettivi
- Fino a 4.000 watt, regge per circa 3 ore
- Superati i 4.000 watt, il contatore scatta quasi subito
Sapere questo ti aiuta a evitare disagi inutili e a capire quando ti serve davvero più potenza.
Non aspettare che salti tutto
Controlla oggi stesso la potenza del tuo contatore. Ti basta un clic sulla bolletta o un’occhiata al display. Gestire bene questi aspetti ti fa risparmiare, ti evita problemi e ti prepara anche a usare in modo più intelligente tutta l’energia di casa tua.